PER TE, MAMMA ( ottobre2010- maggio 2012)


 (ottobre 2010- ottobre 2011)

Piccole gocce di rugiada
sono le tue lacrime
e testimoniano di un amore
a lungo rimasto muto
Questo amore mamma
ci chiede di fermarci
ed ascoltare
non le parole
che neanche questa volta possono arrivare
ma il tuo sguardo
la tua attesa..........................
Piccole gocce di rugiada
lacrime
che non fanno rumore

(7.10.2010)






grazie mamma perchè ci hai insegnato che la malattia e la morte si possono attraversare
ne avevo così paura,
tu le hai vissute, dopo la morte di papà, giorno dopo giorno
parlandoci di un amore che è più grande di quello visibile ai soli occhi
di un amore che qualche volta è rimasto invisibile anche al nostro cuore
grazie mamma per l'amore silenzioso con cui hai accompagnato le nostre vite
un amore che non ha fatto rumore
ma qualche volta è il silenzio che cela i tesori più grandi
grazie per tutto l'amore che mi hai dato
perdonami per tutte le volte che invece di vedere il tuo amore ho visto i tuoi limiti
ero cosi cieca
grazie per la tua pazienza, la tua dignità di fronte al dolore
questa realtà resterà impressa nel nostro cuore
grazie di averci unito e indicato che questa è la strada
non lo dimenticheremo
ora proteggici con il tuo amore e le tue preghiere
riposa nella pace del signore
vicina per sempre a papà e alla tua mamma
 ti voglo bene mamma
(26.10.2010)









Dove è il dolore che ha accompagnato questi giorni
sembra così lontano adesso
Forse è lì nell'orizzonte che appartiene ai confini
Lì c'è la tua assenza
Quando tornerà avrà lacrime diverse
Allora il confine diventerà figura
non più solo una linea sottile
(3.11.2010)











mamma oggi è un anno che sei andata via. perdonami se il pensiero della tua assenza sembra essere rimasto sullo sfondo.
ti ho accompagnata mentre andavi via. figura è rimasta l'assenza di papà che non ho potuto salutare, figura la mia malattia che ho dovuto affrontare cercando il coraggio.
ma il coraggio mamma l'ho imparato da te.
anche l'amore mamma, l'amore che resta che è fatto di piccole cose, di attese, di silenzi, della capacità di accogliere il limite dell'altro.
il tuo amore per papà era grande mentre a noi a volte sembrava una prigione. tu eri li e lo aspettavi e lo hai seguito quando è andato via.
in questo tempo mamma ho imparato a chiedere vicinanza e affetto, le ho trovate. ho imparato a dire " ti voglio bene" senza avere vergogna perchè ho capito che è importante dirlo nel presente .
restano ancora strade da percorrere ma ho iniziato a camminare.
ti voglio bene
(25.10.2011)




mancava un saluto mamma ed era per te.
mancava una carezza mamma ed era per te.
per tutte quelle volte che avresti voluto una carezza e non l'hai trovata
e io ho preso il tuo peso nel mio cuore
un peso antico .

ho trovato quella carezza mamma
dopo averla attesa a lungo

ho trovato una carezza mamma
la mia
la tua

Il peso antico che apparteneva al nostro cuore
può sciogliersi ora nel vento

(30.5.2012)




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