21 agosto 2013

Sospesa tra la presenza e l'assenza
 tra un te e me vicini
 tra un me e te così lontani
 Questa distanza porta a ricordi  lontani nel tempo
 a ferite nascoste che sembravano dimenticate
 che non sono più grandi del mio amore
 no
 ma sono nel mio cuore
 A un passo dal mio cuore
 stanco

18 aprile 2013

Sono diventate un libro parte delle emozioni che le parole hanno provato a raccontare.
Sono diventate un libro per me, per te papà. Per raccontare in qualche modo un incontro dopo una lunga distanza. Un incontro tra un te e un me, un incontro tra il maschile e dil femminile, un incontro tra il coraggio e la paura. Un incontro tra  il dolore e la speranza. Un incontro tra morte e la vita.
Un incontro fatto di parole che volano leggere sul cuore perchè le ha accompagnate il suono della poesia.
La poesia che  può accompagnare con le sue piccole ali il dolore, la malattia, e che può diventare un volo quando parla di speranza e di amore.
Nell'amore ti ho reincontrato papà e questo ha riempito la tua assenza, non solo l'assenza legata alla morte ma l'assenza legata a tutte le parole che non eravamo riusciti a condivididere.
Ora posso dirti " ciao papà" senza sentire un peso troppo grande nel cuore.
E' un ciao a te, un ciao alla mamma perchè ho ritrovato in questo tempo buio la luce di una piccola carezza.
l'ho cercata tanto papà, l'ho aspettata tanto ma forse non sapevo accorglierla.
Bisogna diventare grandi e non solo essere piccini per accogliere una carezza e credere che domani in qualche modo quella carezza resterà, che sapremo  custodirla, che diventerà una parte indelebile del nostro cuore.
Ho ritrovato l'amore papà , un amore che resta, che non è  troppo piccolo, che non è troppo grande,
che è capace di restare quando scende la notte.
Ho ritrovato la preghiera papà che ti accarezza quando non trovi la speranza, ti accarezza e porta leggere  il tuo sguardo in alto , più alto anche del più grande dolore.
Ciao papà.



5 marzo 2013

LE TUE MANI


Accarezzano la mia tristezza le tue mani 
senza far rumore.
In esse riposano i miei sogni.

Raccolgono le mie paure.

Non hanno bisogno delle parole
le tue mani
conoscono il mio cuore.

Non hanno bisogno di risposte
conoscono il mio amore.





18 ottobre 2012

Ho imparato che si diventa grandi quando si impara a trovare un confine
un confine alla paura
un confine alla tristezza
un confine all'amore

Ho imparato che si diventa grandi quando si superano linee di confine
tra il piccolo ed il grande
il giusto e lo sbagliato
la paura e l'amore

ho imparato dalla morte la vita
dalla malattia il coraggio

ho imparato che il silenzio è pieno di parole
che il buio è pieno di speranza

e quando non ho trovato in me la speranza
ho imparato ad alzare gli occhi
a guardare i tuoi

a guardare il cielo





13 giugno 2012

Cosa accadrà dei miei sogni
quelli che restano lontano quando si ha paura
che restano muti dentro il cuore

Cosa accadrà se le parole non troveranno voce
se non cercheranno spazio
costruendo ponti invisibili
tra le paure che sono rimaste nel mio cuore


9 maggio 2012

F

Foto che
raccontano emozioni
e lasciano traccia di sorrisi con le ali



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12 febbraio 2012

GIRANDOLE

Ora sembra un tempo vuoto
senza un oggetto preciso
senza un "tu"

ma è forse un tempo dove tutte le cose cercano contatti

e la paura
l'amore
la tristezza
il coraggio
i sogni
i bisogni

possono incontrarsi